L’importanza di avere una lista degli obiettivi.
Liste per la spesa, liste delle cose da fare, liste degli invitati, lista dello stock rimasto nel magazzino. Non farò una lista delle liste che si possono fare ma in questo articolo ti parlerò volentieri dell’importanza della lista degli obiettivi.
Una lista degli obiettivi è come una mappa.
Quando non conosciamo la strada per recarci in un indirizzo, facciamo affidamento al GPS. Per i nostri sogni però, non facciamo niente. Li chiudiamo in un cassetto in un angolo della mente e rare sono le volte che ci permettiamo di darci una sbirciatina.
Con una lista di obiettivi da raggiungere sarebbe come avere un GPS sul quale teniamo d’occhio il nostro camino. Lasciando i sogni in un cassetto invece, non ci si da l’opportunità di realizzarli in quanto non li vediamo. Non conoscendo la destinazione come fai a sapere dove vuoi arrivare?
Sarebbe come giocare a palla canestro senza avere un canestro e continuare all’infinito a dribblare gli avversari correndo in tutte le direzioni. Un po come all’immagine del criceto che corre nella sua ruota senza arrivare da nessuna parte.
Lou Holtz fece una lista di tutti gli obiettivi che gli vennero in mente riflettendoci attentamente. Quando finii si ritrovò con una lista di 108 obiettivi per realizzarne poi 105! Qui l’articolo al riguardo: La saggezza di Lou Holtz per realizzare i tuoi sogni.
Non so te, ma se io avessi un amico o un’amica che nel corso della vita realizza 105 obiettivi, vorrei sapere come ha fatto e sopratutto se ha qualche consiglio da darmi. Nel video qui sotto, Lou Holtz condivide il piano che ha utilizzato per riuscire a fare centro in pieno mille per ben 105 volte.
Obiettivi tuoi…..? O degli altri….?
L’importanza della lista degli obiettivi non è da sottovalutare. Se anche tu vuoi avere una casa con piscina, macchine costose, soldi in banca, un lavoro ben pagato, avere potere e non avere opponenti, allora, sappi che é il sogno di tutti!
Non ti sembra strano?
Ti sei mai chiesto se quello che vuoi realizzare nella vita sei tu a volerlo o se è qualcos’altro? Il sistema educativo e il conformismo potrebbero avere interferito in qualche maniera su quello che vuoi veramente?
Potresti in qualche modo aver messo in primo piano valori che non sono tuoi? Per scoprirlo c’è un modo molto semplice che è quello di fare una lista degli obiettivi e di andare oltre i primi dieci o quindici obiettivi.
È quando cominci a riflettere e che scavi nel tuo più profondo che ritroverai tesori dimenticati.
La storia del Buddha d’Oro ricoperto d’argilla.
A Sukhothai in Thailandia c’era una grande statua di Buddha fatta di argilla. Non era un granché, e non si poteva neanche definire un opera d’arte. Nonostante tutto, i monaci la veneravano e ne prendevano cura.
La statua aveva poco più di cinquecento anni, aveva resistito a tempeste, cambi di governo e armate intere di invasori. Sebbene aveva fatto le sue prove, la statua cominciò a presentare delle fissure e in un estate particolarmente calda e secca la statua si crepò.
Un monaco curioso si avvicinò alla crepa con la luce di una torcia per guardare al suo interno e quello che vide lo incuriosì ancora di più. La luce della torcia era riflessa. Facendo parte agli altri monaci della sua scoperta e non capendo perché la luce era riflessa, presero l’unanime decisione di rompere l’argilla.
Inutile dire che rimasero a bocca aperta quando scoprirono un Buddha fatto interamente d’oro una volta tolta la corazza d’argilla. Era stata ricoperta in tempi passati per evitare che fosse portata via da invasori.
Ti chiederai forse cosa centra questa storia con l’importanza di avere una lista degli obiettivi? Ci sto arrivando e molto probabilmente la risposta ti farà riflettere.
La corazza e la maschera del guerriero
Proprio come la storia che ti ho appena raccontato, anche noi siamo fatti in oro sotto la corazza d’argilla che portiamo. Quando veniamo al mondo siamo perfetti, innocenti con un libro fatto di pagine bianche sulle quali scrivere giorno dopo giorno.
Durante il nostro camino però, incontriamo difficoltà che lasciano segni, che ricopriamo con dell’argilla. Se qualcuno ci ha ferito in amore ci promettiamo che mai più faremo lo stesso errore, e cioè di amare un’altra persona con la stessa intensità con la quale abbiamo amato quest’ultima che ci ha ferito.
E quindi ci porta a far indossare una corazza d’argilla al nostro cuore, per proteggerlo da eventuali future delusioni.
Se per caso siamo sati umiliati, derisi, presi in giro e che ci hanno detto che non siamo all’altezza, ci promettiamo di non mettersi mai più in prima linea cosi saremo sicuri di non dovere più vivere il supplizio della vergogna e delle emozioni correlate.
Aggiungendo un ulteriore mano di argilla per proteggerci, la corazza diventa sempre più spessa e ci sembra di essere più forti; ma in realtà, ci facciamo più male che bene.
Ad ogni occasione che si presenterà per amare di nuovo o per mettere in avanti le nostre qualità, risponderemo gonfiando il petto della corazza, agendo sulla difensiva invece dall’epicentro della nostra vera personalità.
Si devia cosi dal nostro cammino perché non si è più connessi a se stessi; sfalsando tutti i resultati ottenuti dalle nostre azioni, dimenticando che la corazza con la quale ci proteggiamo non fa parte della nostra personalità ma che è solo una maschera.
Ecco perché ti incito e ti incoraggio a fare quella lista. Per riconnetterti alla parte di te che hai tanto protetto e che hai tanto trascurato per essere qualcun altro/a.
L’importanza della lista degli obiettivi per riconnettersi a se stessi
.
.
Il mio obiettivo in questo articolo è di farti capire che durante il tragitto nella vita ci si imbatte in ostacoli e delusioni. Che sia in amore, con gli amici, con la famiglia o in qualsiasi altra situazione, qualunque cosa sia successo, non permettere agli avvenimenti che hai vissuto di farti deviare dalla persona che sei veramente.
Non provare rancore:
- ne verso te;
- ne verso gli altri;
- ne verso il cielo;
- ne verso qualsiasi verso.
Perdona tutto e tutti e sopratutto te stesso/a, guarda avanti. Non c’è niente di male nel sbagliare se non l’idea che te ne fai.
A volte per proteggerci prendiamo decisioni dal punto di vista della corazza che indossiamo, invece di guardare dalla nostra vera persona. Molte persone dimenticano di averla addosso e ci si identificano.
Se un giorno ti sei ritrovato a dire:
” Non so cosa mi ha detto la testa di prendere tale decisione. ” Ora, sai da quale prospettiva avevi fatto quella scelta…..La prossima volta che prendi posizione o che decidi di fare qualcosa, ricordati della tua corazza.
Conclusione
Quello che cerco di farti capire in queste poche righe è che nel corso della vita di ciascuno/a di noi, a causa dei tumulti e traumi che si possono incontrare, abbiamo tendenza a proteggerci, il che è più che giusto, certo.
La chiave di questo articolo è farti capire che i strati di protezione che utilizziamo al fine di proteggerci non devono in alcun caso servirci di GPS per dirigerci nella vita. Per nessun motivo dobbiamo prendere decisioni a partire dalla corazza blindata che ci siamo costruiti e nella quale ci rifugiamo perché non ci aiuterà ad arrivare al bersaglio.
Esempio? Immagina che hai avuto delle storie d’amore in passato che si sono soldate in un fallimento totale a causa dell’infedeltà del tuo/a partner. Come ti comporterai nella prossima storia? Cercherai di controllare ogni suo minimo passo standogli con il fiato sul collo? Ti trasformerai in investigatore privato invece di essere la dolce metà?
Tutte le decisioni che prenderai in base alle future relazioni partiranno dal centro della corazza e dalle tue ferite invece di partire dalla persona che veramente sei. Non puoi posare una storia nuova sui pilastri delle tue ferite e ancora meno sulla tua corazza semplicemente perché non sei quella persona.
Ecco un altro esempio: Diciamo che hai provato a creare un business e che é finito male. Ci hai riprovato ed è finita ancora peggio. In futuro agirai per proteggerti, non rischierai, non seguirai le tue intuizioni, ragionerai a partire del filtro della corazza, il che avrà un impatto considerevole sulla tua vita e il tuo destino.
L’importanza della lista degli obiettivi ha un valore inestimabile in questo caso per il semplice fatto di rimanere connessi a se stessi.
Gli errori sono inevitabili, ci fanno crescere, ci fanno diventare migliori. In nessun caso i fallimenti devono trasformarti in un essere timoroso/a al punto di farti prendere decisioni parziali senza la totalità, la parte intera del tuo vero essere.
La lista degli obiettivi è una mappa che ti ricorda perché hai preso certe decisioni, è una traccia della persona che eri e della persona che vuoi diventare. Con il bersaglio in vista anche se il mare è scatenato arriverai a buon porto, coraggio, disciplina e focus fino alla fine.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e che ti possa essere utile, condividilo con una persona a te cara o di tua conoscenza se pensi possa aiutarla, grazie.
