Pensare positivo è facile, con questo nuovo programma. In molti lo hanno sempre avuto davanti agli occhi ma non ci hanno mai pensato. Molta gente come sente parlare di pensiero positivo comincia a fare la smorfia, altri non ci credono o non ci riescono. Ci sono talmente persone negative invece, che se gli parli della filosofia del pensiero positivo, ti strozzano.
Per quanto mi riguarda, il pensiero positivo ponderato con il giusto equilibrio diventa un pensiero neutro, e cioè, ne negativo, ne positivo. Comunque sia, invece del pensiero positivo a me piace parlare di attitudine positiva.
Adottando un’attitudine positiva nella vita di tutti i giorni, ci si mette in posizione di apertura, e cioè, al fatto di essere coscienti che si tratta di percezioni e non di realtà. La realtà è tutto potenziale ed è la nostra mente a dare un senso alle nostre percezioni. Ognuno di noi vive nella propria illusione che si fa della realtà.
Ora ti propongo un esercizio molto semplice, che ti aiuterà in meno di 20 secondi a capire cosa intendo per: pensare positivo è facile con questo nuovo programma.
Guarda questa immagine e conta più o meno quanti origami blu ci sono:
Ora, se non dovessi più vedere l’immagine, e io ti chiedessi quanti origami arancione ci sono? Molto probabilmente non mi sapresti rispondere perché il programma era di contare quelli blu.
Chiedendoti quanti origami blu ci sono nell’immagine, hai cominciato ad identificarli senza porti nessun’altra domanda. Eri letteralmente programmato a individuare solo quello che ti eri programmato a riconoscere. Va da se che con questo tipo di programma in mente non puoi dirmi quanti pezzi arancione ci sono, sei d’accordo?
Se il programma ti chiede di identificare solo quelli blu automaticamente sei cieco al resto dei colori.
Possiamo davvero programmare la nostra mente per pensare positivo?
Il mio scopo qui è farti capire che sei tu a decidere come percepire il mondo che ti circonda. Quale programma hai utilizzato finora per percepire la tua realtà? Sotto quale lente hai deciso di manifestare la tua realtà? Hai mai rimesso in questione il programma con il quale interagisci?
Non hai mai pensato positivo per il semplice fatto, che non hai mai programmato la tua mente a farlo. Non hai mai programmato il tuo software a identificare il positivo in una situazione Y. Chiedendo e vedendo sempre il negativo, la tua mente non ha fatto altro che eseguire i tuoi ordini secondo il programma prestabilito che hai scelto. Proprio come gli origami arancione la tua mente è cieca al positivo.
Più pensiamo di una certa maniera e più diventa un abitudine farlo, non ci si pone neanche più la domanda. Quale scarpa ti metti per prima al piede, la destra o la sinistra? Con quale mano ti spazzoli i denti? Quali pensieri hai al mattino appena ti svegli?
Quando fai queste cose, sei in pilota automatico o ne sei cosciente? Sei cosciente del programma che utilizzi?
L’attitudine negativa, il programma da rimuovere!
Molta gente è talmente negativa che come nell’esempio degli origami blu, il loro cervello è programmato solo per vedere l’aspetto negativo delle situazioni. Parlandogli del colore arancione che non hanno visto non si fa altro che istigarli ancora di più a essere negativi. La loro mente è binaria, o è 0 o è 1!
Spero che se mai leggono questo articolo riescano a capire che tra 0 e 1 ci sono un infinità di altri numeri se si è disposti a notarli. Se non si programmano per vedere altro, allora, difficilmente ci riusciranno.
Il mondo di oggi è molto negativo, si parte dall’educazione ricevuta, alla televisione, alla radio, a scuola, per strada, a casa, per non parlare dei giochi alla console. È molto difficile trovare del positivo, sopratutto, se non si è MAI STATI ABITUATI A PENSARE DIFFERENTEMENTE.
Se torniamo all’immagine di prima e il programma fosse di individuare il colore blu e arancione, allora, guarderemo la stessa immagine ma con un programma diverso. Cercheremo due colori, in questo caso il positivo e il negativo. Dal momento che cominciamo ad abituarci a volere vedere differentemente le cose, da differenti punti di vista, allora, potremmo aspettarci una percezione dallo spettro più largo.
Installando il nuovo programma la situazione potrebbe essere negativa comunque, ma si potrebbe trovare nuovi modi di affrontare le difficoltà che s’incontrano e sopratutto, con una nuova energia. Puoi leggere l’articolo, se vuoi, come fare per pensare positivo.
Una storia di percezioni…
Mi ricordo di quella storia di quei due carcerati. Vicini di cella, i due affacciati alla finestra dietro le sbarre, guardavano affascinati il temporale d’estate rinfrescandosi cosi allo stesso tempo. C’erano lampi che squarciavano il cielo e tuoni fortissimi che facevano vibrare i vetri e i muri di cemento armato.
Una volta il temporale finito i due si compiacevano nel sentire l’odore della pioggia e dell’asfalto bagnato. Mentre uno si rammaricava e piangeva sul latte versato in silenzio, l’altro scriveva alla sua donna spiegandogli quanto gli sarebbe piaciuto correre con lei, mano nella mano sotto la pioggia a cercare riparo.
Ad un certo punto, il silenzio della notte si fa spazio mentre il vento spazza via l’ultime nuvole rimaste lasciando il cielo pulito. A quel punto i due carcerati si affacciano alla finestra appoggiando la fronte sulle sbarre fresche e sgocciolanti.
Sempre avvolti dal silenzio i loro sguardi si posarono su una pozza d’acqua a pochi metri dalle loro finestre a sbarre. Mentre uno vedeva la tristezza di una pozzanghera piena di fango, l’altro contemplava il riflesso della luna e delle stelle sulla superficie dell’acqua. Mosso da una nuova ispirazione, continuò a scrivere alla sua donna.
Stessa situazione percezione diversa!
Pensare positivo è facile, con questo nuovo programma.
Ci viene naturale pensare negativo, essere depressi, tristi, vedere il bicchiere mezzo vuoto. La nostra mente è uno strumento molto sofisticato e vale veramente la pena di sfruttarne tutto il potenziale.
Ti sfido nei prossimi trenta giorni a prestare attenzione al programma che utilizzi per definire diverse situazioni della tua giornata. Il più delle volte non facciamo caso al modo che abbiamo di analizzare una data situazione e per pura abitudine ci lasciamo trasportare da reazioni aleatorie che abbiamo. Siamo talmente assorbiti dal da fare che rispondiamo alle situazioni senza neanche più chiederci se è la maniera giusta di farlo e se non ci sarebbe un altro modo di rispondere.
Devi essere in modo osservatore, osservare le risposte mentali che dai agli avvenimenti di tutti i giorni. Ero molto impulsivo quando mi capitavano situazioni che non mi piacevano e tendevo ad arrabbiarmi e a prendere su me stesso lo stress che certe situazioni mi procuravano. Non mi era mai venuto in mente di osservare le mie reazioni o addirittura di guardarle con altri punti di vista.
Con la pratica, il desiderio di cambiare, la lettura di libri di crescita personale, la meditazione e non solo, il mio modo di rispondere a certe situazioni è cambiato.
L’obiettivo é riconoscere i schemi mentali che si utilizzano come risposta a certe situazioni e reagire in maniera diversa quando se ne prende coscienza.
Prendendo in considerazione di osservarci e di riconoscere certi schemi mentali, saremo in grado di sostituire schemi obsoleti con schemi appropriati. Quando ci si accorge e si prende coscienza dei schemi non favorevoli, questa nuova informazione testimonia della nostra crescita. Intraprendere nuove risposte a determinate situazioni è l’obiettivo. Con la pratica e la voglia di crescere riuscirai a installare questo nuovo programma.
È questo che intendo quando parlo di attitudine positiva; essere in grado nonostante i fatti di avere una visione a trecentosessanta gradi. Alla fine è vero, il pensiero positivo è una gran cavolata perché dovrebbe essere normale pensare di una certa maniera, qui l’articolo.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e che prenderai in considerazione questa sfida che è di conoscersi meglio, al fine di vivere meglio. Condividilo con le persone a cui potrebbe essere utile questa informazione.
Ti dico a presto e al prossimo articolo…